iL MARE è VITA
La nostra mission è prendercene cura valorizzandone i prodotti.
CHI SIAMO
Il Gruppo Manno, leader in Italia per il pescato nazionale, è uno dei principali players europei del settore ittico, guidato oggi dalla quarta generazione della famiglia: sono i tre fratelli Antonella, Maurizio e Rino, infatti, a presiedere il CDA.
Il Gruppo controlla e garantisce ogni passaggio della filiera ittica: dalla pesca, alla lavorazione, conservazione e distribuzione del prodotto.
L’evoluzione delle attrezzature come della tecnologia, utilizzate per la pesca sono da sempre alla base di tutto il lavoro e del successo del Gruppo.
Una famiglia che da oltre un secolo lega la sua vita e il suo destino in modo indissolubile al mare: una lunghissima storia di successo iniziata nel 1904.
Tradizione
Il Gruppo Manno valorizza la tradizione: ciò significa cultura del mare, ma anche famiglia e territorio.
Una storia, quella del Gruppo, che vede protagoniste, in oltre 100 anni, quattro generazioni della famiglia e le acque incontaminate del promontorio dell’Argentario.
È senza dubbio il mare il primo alleato del Gruppo. Tradizione, infatti, significa anche prendersene cura valorizzando i suoi prodotti e utilizzando tecniche di pesca sostenibile che possano garantire un futuro migliore alla comunità dei pescatori e a tutti noi.
Salute
Cura della salute significa controllare ogni passaggio della filiera corta, con costanti analisi del prodotto: un pesce fresco, naturale, salutare.
L’azienda è impegnata nella riduzione dell’utilizzo di additivi alimentari a vantaggio di conservanti naturali.
Grazie all’utilizzo della tecnologia Ultra Low Temperature (ULT), il prodotto appena pescato viene ibernato eliminando ogni rischio di parassitosi e abbattendo la proliferazione batterica, mantenendo inalterati, non solo il gusto, ma anche tutti i suoi valori nutrizionali.
Etica
L’etica che guida le scelte del Gruppo è visibile su più fronti: dall’aspetto ambientale, fino alla cura delle comunità.
L’azienda, altre alla comunità locale, sostiene quella regionale: il Consorzio Ori del Mar Tirreno, rientra nel progetto Conad chiamato “I nostri Ori”, nato per valorizzare i prodotti locali oltre alle loro pratiche di produzione volte a proteggere le origini e le identità toscane.
L’azienda ha creato una Cooperativa di Pescatori per salvaguardare e tutelare le figure professionali legate al mondo della pesca.
La famiglia Italiana del pesce italiano
Gli sviluppi del gruppo
Nella sede di Porto Santo Stefano, inaugurata nel 2003 con i suoi 1240mq refrigerati, vengono gestiti i prodotti derivanti dalla pesca delle imbarcazioni che compongono la flotta del gruppo; mentre parte della struttura viene usata come piattaforma logistica per il groupage e l’ottimizzazione della gestione dei carichi degli automezzi.
In Località La Torba, sulla Via Aurelia, si trova dal 2013 il laboratorio dove il pesce viene lavorato ibernando il prodotto grazie all’uso della tecnologia Ultra Low Temperature (ULT), che permette di preservare le proprietà organolettiche del prodotto.
Il gruppo è in grado di garantire ogni passaggio della filiera ittica attraverso un codice di tracciabilità e una applicazione web (Origin-e) grazie alla quale si può conoscere il peschereccio, l’equipaggio e il punto in cui ogni cassetta di pesce viene pescata.
Il core business dell’azienda è rappresentato dal prodotto toscano. Ogni anno si trattano tonnellate di prodotto selvaggio pescato nel mare dell’Arcipelago Toscano, di cui la tradizione peschereccia e le acque pure garantiscono la migliore qualità in Italia.
Nella sede del Gruppo ogni giorno alle ore 17.00 si svolge l’asta del pesce, altra attività caratterizzante.
La tradizione della pesca
Con il passare degli anni si sono molto evolute le attrezzature impiegate nella pesca, passando dall’utilizzo di reti realizzate in filo di canapa a reti fatte con filo di nylon. I calamenti, che prima erano in rafia, oggi sono realizzati con lo stoppino e anima in acciaio, per una maggior durata.
I sistemi di pesca utilizzati dalle imbarcazioni della flotta del Gruppo sono molteplici: pesca a traino, pesca con tramaglio, pesca con ami (palamito), pesca con barattoli (specifica per la cattura del polpo verace).
La pesca si è naturalmente evoluta anche dal punto di vista tecnologico con motori più performanti, divergenti per l’apertura delle reti non più in legno ma in acciaio, verricelli salpareti.
La famiglia Manno
La famiglia Manno e l’attività ittica condividono una lunghissima storia che inizia nel 1904 in Campania e prosegue con successo spostandosi in Toscana alla fine degli anni ‘60, grazie alle potenzialità della Laguna di Orbetello e alla elevata pescosità delle acque dell’Argentario.
È con l’inizio delle importazioni di ostriche e molluschi dalla Francia, che insieme al pescato locale vengono distribuiti in tutta Italia, che il nome Manno diviene ben presto punto di riferimento del mercato ittico italiano.
Ad oggi, le aziende facenti capo alla famiglia Manno occupano tutta la filiera ittica: una famiglia che da oltre un secolo lega la sua vita e il suo destino in modo indissolubile al mare e alla pesca.
La nostra flotta
La flotta del Gruppo Manno è composta da 32 imbarcazioni (29 italiane e 3 maltesi).
Sono 15 i pescherecci che praticano la pesca a traino, di cui due ibernano il prodotto direttamente a bordo: una è specializzata nella pesca del gambero, l’altra nella lavorazione del prodotto oltre che nella sua successiva abbattitura.
Alla pesca a palamito sono dedicati 7 pescherecci, mentre altri 10 praticano la pesca con tramaglio.
Si tratta di tecniche tradizionali ma che allo stesso tempo rispecchiano la volontà del Gruppo di tutelare e rispettare il mare e i suoi abitanti.
Asta online
Asta Online
Il Gruppo gestisce le aste di produzione di Porto Santo Stefano e Livorno ed ha sviluppato un software tramite cui è possibile svolgere l’asta del pesce completamente online. Gli acquirenti, precedentemente registrati, possono acquistare i prodotti direttamente dalle barche, grazie ad un’applicazione e un sito internet dedicati.
Aziende Manno
